Counseling: “Relazione d’aiuto esercitata da una figura professionale che è il Counselor”.
Il Counselor è una persona che ha seguito un percorso didattico basato sullo studio di tecniche, ma anche un percorso di ricerca sulla propria conoscenza interiore e sulla continua evoluzione personale. Questo gli permette di acquisire una consapevolezza di sè stesso e dei metodi consentendogli, senza dispensare soluzioni, di aiutare gli altri nel trovare le risorse per uscire da situazioni disagevoli. IL COUNSELOR NON è UNO PSICOLOGO: NON si occupa della cura di patologie, ma lavora con i disagi quotidiani delle persone SANE che si trovano in una situazione di momentanea difficoltà relazionale.

"... E non finisce qui...", diceva il grande Corrado. :-)

BENVENUT(A/O/I) NEL MIO BLOG....


mercoledì 26 gennaio 2011

GIOCO "FACILE FACILE" - A COLPO D'OCCHIO.....






 Le scritte sono:
- allineate verso l'alto oppure
- convergenti fra di loro oppure
- parallele alla linea orizzontale?

SOLUZIONE:
In realtà le scritte sono parallele fra di loro. La linea obliqua rende un effetto ottico che ci fa apparire i testi in modo diverso da quello che sono.

Analogamente, quando affrontiamo un disagio che crediamo irrisolvibile, è perchè stiamo vivendo in una situazione nella quale c'è un elemento che distorce la nostra visione lucida. Uno dei compiti del counselor è proprio quello di porsi come uno specchio obettivo rispetto al cliente, il quale, attraverso il rimando, riscopre la vera entità del disagio stesso. Una volta riacquisita la visione lucida, il lavoro interiore verso la soluzione del disagio risulta più agevole.

2 commenti:

  1. In realtà le scritte sono parallele fra di loro. La linea obliqua rende un effetto ottico che ci fa apparire i testi in modo diverso da quello che sono.

    Analogamente, quando affrontiamo un disagio che crediamo irrisolvibile, è perchè stiamo vivendo in una situazione nella quale c'è un elemento che distorce la nostra visione lucida. Uno dei compiti del counselor è proprio quello di porsi come uno specchio obettivo rispetto al cliente, il quale, attraverso il rimando, riscopre la vera entità del disagio stesso. Una volta riacquisita la visione lucida, il lavoro interiore verso la soluzione del disagio risulta più agevole.

    RispondiElimina